Mettiamoci nei panni di un ragazzo o una giovane affinche si scoprono omosessuali.
persone cristiane lesbiche, invertito, bisessuali, transessuali di Palermo
DALLA “CARTA DEI VALORI” DEL AGGREGAZIONE ALI D’AQUILA
Il gruppo “Ali d’Aquila” nasce nel d’origine 2008 col volonta di suscitare un paese di accettazione e di richiesta a causa di le persone omosessuali, attraverso assecondare una riconciliazione per mezzo di se stessi, con divinita e insieme la tempio.
Ci incontriamo nell’ascolto vicendevole, nella complicita delle nostre esperienze, nell’accettazione delle nostre umane varieta, con l’amore dei fratelli, mettendo verso prodotto quei talenti, doni e carismi giacche persona eccezionale ha donato per ciascuno in la ampliamento del branco.
Poniamo Cristo al nocciolo della nostra stessa durata, lasciandoci interrogare dalla Sua lemma per la nostra aumento, umana e religioso, per una continua e vigoroso indagine della certezza cosicche ci rende liberi.
Vogliamo andare un percorso di pace con la oratorio, attraverso il conversazione, il riscontro e la conoscenza reciproca, nella coscienza cosicche la dimensione omoaffettiva e un coraggio e puo ben eleggere un prassi di miglioramento e di accertamento a causa di divertirsi, in assenza di pregiudizi, una rapporto autentica con l’altro.
Michele De Paolis, forma Dicono “omosessuali s, ciononostante non devono amarsi!” E’ la prassi affettazione!
Testimonianze di assenso.
Un sacerdote e un autore
Il aggregazione AGeDO di modello nacque nel 2010 e venne eretto da Gabriele Scalfarotto, da p. Dino D’Aloia e da p. Michele De Paolis, l’uno generatore di Casa Eirene, un cuore d’accoglienza per persone disadattate, l’altro documentabile creatore ed vigoroso animatore della organizzazione Emmaus di aspetto Don Michele e don Dino, paio preti scomodi. – sono parole di Gabriele – Amati dai piu umili. Circondati da emarginati dignitosi e da volontari, si sono subito resi disponibili verso assumersi codesto irreligioso deferente (Gabriele. N. d.a.), aspirazione mediante una dura combattimento sui diritti del razza LGBT e mediante lui per combatterla e a vincerla. P. Michele, ambiente 1921 , ha risorse inesauribili abito pratico, gestisce mediante dimestichezza il PC, la posta elettronica e il Web, ha un disegno su Faceb k e la sua prosa e snella e liscio. In assenza di arzigogoli o giri di parole va scaltro al base Oggi l’atteggiamento della oratorio (cattolica romana, ndr) nei confronti degli omosessuali e rigoroso, feroce e crea tanta dolore, affermando affinche l’omosessualita e peccato. (. ) Alcune persone di oratorio dicono “Va utilita essere omosessuali, eppure non debbono occupare rapporti, non possono amarsi!” E la prassi doppiezza. E appena dichiarare verso una carta topografica affinche cresce “Tu non devi sbocciare, non devi dar frutto!”. Codesto esattamente, e davanti animo! Don Michele e infaticabile promotore della richiesto di estirpare i pregiudizi dalle menti e dai cuori delle tante persone in quanto incontra sulla sua strada di padre. A lui sembra il fuorche affinche possa contegno chi mette qualunque ricorrenza per esercizio il nuovo testamento, profano ovvero fedele affinche tanto.
Nella societa di Dio non sono tutti malati di omofobia Riflessioni di don Michele De Paolis
persino hanno precisamente smaliziato l’amara abilita del ripulsa e dello scherno del aggregazione dei propri compagni. Ciononostante sentono intenso durante lei un affanno di vita intellettuale, un bramosia di apprendere preferibile Gesu e il verita assoluta, eppure si scontrano col parete di pneumatico di preti oppure persone religiose, che li respingono, considerando la loro dislocazione mezzo “peccato” o “davanti natura”. Perche fare?Consiglierei per questi giovani amici di trasformarsi animo, perche non tutti, nella santa tempio di Altissimo (ndr, cattolica romana), sono malati di omofobia. Non e vero in quanto siete sopra mancanza, affinche Onnipotente vi ama ed e Lui perche ha ambasciatore con voi questa disposizione; e un proprio concessione. Questa e la vostra “natura”, giacche va accettata e rispettata. Voi non siete malati; non dovete “guarire” da questa propensione. Il voler eleggere di voi un “etero sessuale” sarebbe spingervi per alcune cose “addosso ambiente” e diverreste degli psicopatici infelici. Dobbiamo metterci sopra testa che Creatore nostro genitore vuole giacche noi, i suoi figli, siamo felici, cresciamo nella conforto, facendo giovare tutti i doni affinche Lui ha messo nella nostra “natura”! Altissimo vuole cosicche voi facciate aumentare la vostra soggetto unitamente una rete di relazioni improntate all’amore vero, all’ “agape”, vale a dire all’amore maniera dono beato. Avete il abile di cacciare un fidanzato che condivida unitamente voi relazioni di questa dote. E state tranquilli in cui c’e “agape”, c’e Dio. Vivete insieme allegria l’amore.E dobbiamo aver pazienza unitamente nostra Madre abbazia (cattolica romana, NdR). Il suo portamento nei confronti degli omosessuali cambiera. Appunto nascono numerose iniziative per presente verso. Con Italia, i gruppi di omosessuali cristiani hanno contatti occasionali insieme le diocesi, improntati di modello alla cortesia. A volte, il vescovo ambiente nomina un avveduto diocesano a causa di attuale varieta di discorso. Ad modello, a Torino, i delegati diocesani verso il discorso unitamente i gruppi di credenti omosessuali sono don Walter Danna e don Ermis Segatti.A Torino e condizione or ora nominato un fulcro di dossier verso osservanza e pederastia nominato per Ferruccio signorotto. Prossimo gruppi hanno instaurato collaborazioni per mezzo di le diocesi. Presente avvicinamento e condizione riaffermato dallo in persona moderatore della CEI ca rdinale persona buona Bagnasco, in quale momento, verso piano delle persone omosessuali, ha dichiarato cosicche la basilica ebonyflirt accedi trattato insieme “lo inclinazione e la consuetudine di completo e cordiale inclusione richiamo tutte le persone”. Gli incontri dei gruppi si svolgono sommariamente con paio parti. Nella davanti viene presentato un paura apocalittico al che segue una questione basata sulle esperienze personali. Nella seconda pezzo si prega insieme. Verso Emmaus nessuno viene respinto oppure espulso dalla condivisione con Gesu. Serenita e conforto. D. Michele De Paolis, Associazione Emmaus di Foggia